E’ tempo di provare nuove strade e mettersi nuovamente in gioco, questa volta come partner ci sarà la Lazio di Calcio a 5 che tenterà di mettere a frutto la maturazione di una esperienza costruita negli anni e che oggi chiedeva slancio e nuovi stimoli. Una nuova strada da percorre per il gruppo parrocchiale di Santi Pietro e Paolo di Aprilia che vuole essere un motivo di sprono ed orgoglio per la possibilità che possa dare ai giovani una possibilità di realizzare un sogno.

In programma clinic tecnici ed allenamenti condivisi con lo staff tecnico della Lazio che da un lato porteranno linfa nuova nelle motivazione dei giovani atleti e dall’altro alzeranno l’asticella dell’esperienze tecniche degli allenatori.

Il confronto è crescita, la crescita è opportunità. Primo momento di confronto sarà la Guero Cup del 6 Gennaio che vedrà due compagini oratoriali competere con realtà eterogenee in un palcoscenico di rispetto come quello del Pala Cesaroni di Genzano

All’ombra del campanile oggi come ieri, l’ASD SANTI PIETRO E PAOLO testimonia che è ancora possibile, attraverso lo sport, crescere degli uomini e delle donne. 12 le attuali ragazze che hanno aderito alla proposta di calcio a 5 dell’oratorio, in primis sul lato umano e dei valori completando la crescita tecnica dell’atleta proiettando i ragazzi più meritevoli verso altri palcoscenici sani ed importanti provando a dare il ricambio generazionale ai vari Mondonico, Cabrini, Rivera, Tardelli, Boninsegna, Bulgarelli, Scala, Ferri, Casiraghi, i fratelli Inzaghi, Tacchinardi, Toldo, Albertini cresciuti nelle fila del CSI.

E pensare che correva l’anno 2010 quando, Save The Children Onlus e il CSI, individuarono nella parrocchia di Santi Pietro e Paolo un’ideale avamposto sul territorio per iniziare un progetto pluriennale nei quartieri Toscanini, Primo, Isole e Gattone di Aprilia.

Aprilia infatti, rientrava nei canoni di un focus particolare di quartieri disagiati insieme a  Ponticelli a Napoli, Acquasanta e Arenella a Palermo, San Giovanni a Catania, Sestri Ponente a Genova, Borgo Vittoria a Torino, Corvetto a Milano, Brecce Bianche ad Ancona, Rizzeddu a Sassari e San Pio e San Paolo a Bari.

Il primi risultati concreti del 2011, grazie ai fondi messi a disposizione dalla Kraft Foods Foundation furono quelli di realizzare un campo di calcio a 5 in erba sintetica al posto di uno dei 2 campetti in terra affidati dal Comune di Aprilia alla parrocchia e di accompagnare, attraverso una formazione permanente, i volontari, per lo più genitori dei ragazzi del territorio, accrescendone le competenza a 360° dalla parte tecnica, alla polisportività fino alla sfera di competenze giuridico-fiscali per poter avere gli strumenti e la consapevolezza per strutturare l’ASD oratoriale. 

I primi anni affianco alla parte ludica e sportiva dell’oratorio erano presenti alcuni volontari specializzati ad accompagnare i ragazzi anche sul versante studio facendo rientrare l’emergenza dell’abbandono scolastico e facendo rete anche insieme alla Caritas, per sostenere in pienezza quella che stava diventando, giorno dopo giorno, un punto di riferimento e di aggregazione per le famiglie della zona.

Passano gli anni, i ragazzi crescono e superano i 100 iscritti nelle categorie giovanili, gli allenatori continuano ad affinare la formazione sia sugli aspetti psicopedagogici grazie agli psicologi Tiziana D’Alessandro, Claudio Marrella e Manuel Bellino sia su quelli della polisportività grazie a Corinna Maiutto e Fabrizio Papa, che sugli aspetti tecnici del calcio a 5 grazie ai coach Alessandro Coletta, Matteo Arena ed agli approfondimenti con mister Massimo De Paoli del Brescia calcio. Arrivano quindi anche i primi risultati significativi sui campi passando dai trionfi della coppa fair play a quelli nei campionati di calcio a 5 nelle varie categorie giovanili.

Nasce la prima esigenza di tentare nuove alleanze per dare una risposta strutturata anche ai ragazzi che superano i 18 anni e che stanno diventando adulti. Dopo alcune collaborazioni sul territorio che tendevano a sbilanciarsi troppo sulle attenzioni agli aspetti tecnici, lasciando in secondo piano quelli valoriali, l’asd decideva di iniziare anche il percorso provinciale open di calcio a 5 nel Csi centrando al secondo anno un bellissimo 2° posto coronato con 0 cartellini gialli ed altrettanti rossi nell’arco della stagione.

Arriviamo agli anni del covid dove diviene importante mettere in gioco quanto appreso nei percorsi formativi alzando nuovamente l’asticella delle competenze in una formazione dedicata durante il primo lock-down del 2020 in modo da farsi trovare pronti ed operativi a riprendere le attività già nell’estate completando i campionati giovanili iniziati nel 2019. La stagione successiva vedrà l’open sdoppiarsi con una “seconda squadra”, composta da una selezione di mister ed under 18, che arriverà fino alla finale provinciale per poi annunciare l’odierna partnership con la Lazio C5.